Il cerchio aperto è una traccia di memoria, evoca la dimensione delle radure e dei meravigliosi giardini francesi che storicamente hanno progettato una topografia sensibile e preziosa, capace di organizzare lo spazio pubblico in modo poetico ed efficace con pochi movimenti di suolo.
Una panca continua in cemento interpreta la memoria monumentale e si organizza lungo questa linea circolare, compiendo un gesto di accoglienza verso gli utenti della biblioteca, generando un luogo di riposo e allo stesso tempo un limite minimo. Il movimento del terreno circoscritto dal cerchio aperto, accompagna naturalmente l'ingresso dei visitatori, che sono accolti dalla grande cavea erbosa della biblioteca, dalla quale è possibile apprezzare il valore dell'architettura storica del vecchio edificio, che con le sue ali definisce una grande sala pubblica immersa nel parco. Un luogo che estende lo spazio culturale della biblioteca en plein air, un piano leggermente inclinato suggerisce nuove forme di utilizzo: spazi di relax, contemplazione, incontro, attività ludiche, movimento e benessere per corpo e mente.
Project description Restauration and extension of Genève library
Location Genève, Suisse
Client City of Genève
Project DEMOGO studio di architettura Studio Alberto Figuccio
Engineering Küng associés
Images Filippo Bolognese
Chronology 2023 competition finalist
The open circle is a trace of memory. It evokes the dimension of the glades and the wonderful French gardens that have historically designed a sensitive and precious topography, which was able to organise the public space in a poetic and effective way with just a few movements of soil. A continuous concrete bench interprets the monumental memory and organises itself along this circular line, performs a gesture of welcoming the library's users, generates a resting place and at the same time a minute limit. The movement of the ground circumscribed by the open circle naturally accompanies the entrance of visitors, They are welcomed by the large grassy cavea of the library, from where it is possible to appreciate the value of the historical architecture of the old building, which with its wings defines a large public room immersed in the park. A place that extends the cultural space of the library en plein air, a slightly inclined plane suggests new forms of use: spaces for relaxation, contemplation, meeting, playful activities, movement and well-being for body and mind
Il cerchio aperto è una traccia di memoria, evoca la dimensione delle radure e dei meravigliosi giardini francesi che storicamente hanno progettato una topografia sensibile e preziosa, capace di organizzare lo spazio pubblico in modo poetico ed efficace con pochi movimenti di suolo.
Una panca continua in cemento interpreta la memoria monumentale e si organizza lungo questa linea circolare, compiendo un gesto di accoglienza verso gli utenti della biblioteca, generando un luogo di riposo e allo stesso tempo un limite minimo. Il movimento del terreno circoscritto dal cerchio aperto, accompagna naturalmente l'ingresso dei visitatori, che sono accolti dalla grande cavea erbosa della biblioteca, dalla quale è possibile apprezzare il valore dell'architettura storica del vecchio edificio, che con le sue ali definisce una grande sala pubblica immersa nel parco. Un luogo che estende lo spazio culturale della biblioteca en plein air, un piano leggermente inclinato suggerisce nuove forme di utilizzo: spazi di relax, contemplazione, incontro, attività ludiche, movimento e benessere per corpo e mente.
Project description Restauration and extension of Genève library
Location Genève, Suisse
Client City of Genève
Project DEMOGO studio di architettura Studio Alberto Figuccio
Engineering Küng associés
Images Filippo Bolognese
Chronology 2023 competition finalist
The open circle is a trace of memory. It evokes the dimension of the glades and the wonderful French gardens that have historically designed a sensitive and precious topography, which was able to organise the public space in a poetic and effective way with just a few movements of soil. A continuous concrete bench interprets the monumental memory and organises itself along this circular line, performs a gesture of welcoming the library's users, generates a resting place and at the same time a minute limit. The movement of the ground circumscribed by the open circle naturally accompanies the entrance of visitors, They are welcomed by the large grassy cavea of the library, from where it is possible to appreciate the value of the historical architecture of the old building, which with its wings defines a large public room immersed in the park. A place that extends the cultural space of the library en plein air, a slightly inclined plane suggests new forms of use: spaces for relaxation, contemplation, meeting, playful activities, movement and well-being for body and mind
0 Comments